News dal veterinario

La Sindrome da Disfunzione Cognitiva nel cane anziano

di Giuliana Galassi- fonte


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“Ci vuole una lunga stagionatura

               Per diventare così dolci!”

Introduzione

Negli ultimi decenni gli animali domestici hanno ricevuto sempre maggiori attenzioni e cure. Questo ha portato ad un allungamento della vita media, con tutte le patologie che il fenomeno comporta. Per questa ragione sempre più studiata è la CDS, più comunemente nota come Demenza Senile, al punto da eleggere il cane quale modello animale per lo studio di questa patologia nell’essere umano. E’ stato evidenziato un parallelismo nella progressione dell’invecchiamento cerebrale del cane con quello dell’essere umano: è stato rilevato un uguale aumento di deposizione di sostanza beta- amiloide ed alterazioni comportamentali quasi sovrapponibili.

Uno dei segni più comuni di CDS è un aumento del sonno diurno con una contemporanea diminuzione del sonno notturno. Va considerato che il cane, a differenza dei suoi antenati, è diventato un animale a bioritmo diurno, come l’essere umano.

Di notte l’insonnia è accompagnata da quello che in umana viene definito senso di vaga irrequietezza. Le persone anziane, in questo stadio, non sono in grado di spiegare il tipo di malessere che provano e che le tiene sveglie. I cani spesso affannano di notte senza motivo o cambiano frequentemente posto. La fase successiva è un vero e proprio stato ansioso, che, nei casi più gravi, continua sia di giorno che di notte, con vocalizzazioni e richieste continue di attenzioni senza un fine specifico. In questo stadio le alterazioni del comportamento hanno generalmente coinvolto la socializzazione e l’orientamento nello spazio. Spesso il cane viene trovato che fissa gli angoli o la ciotola dell’acqua, oppure incastrato in spazi stretti da cui non tenta di uscire. A questo in genere si accompagna il fenomeno del wondering, con ipercinesia e movimenti ripetitivi, alternati ad apatia. Può modificarsi l’interazione con esseri umani e altri animali, l’assunzione di cibo e l’aggressività. Frequente è il leccamento compulsivo, soprattutto di oggetti quali la cuccia o il pavimento e lo sporcare in casa; più rari i comportamenti maniacali quali la pica e la distruzione di oggetti.

In Medicina Tradizionale Cinese, lo Shen, inteso come mente, risiede nel Cuore, è una delle tre Sostanze Vitali che si formano dall’unione dei Jing dei genitori, è nutrito dal Jing postnatale e dal Qi ed è normale sia indebolito nell’età geriatrica. Indica molteplici attività della mente ed è responsabile della chiarezza del pensiero, della coscienza, di calma e raziocinio, del sonno e della regolarità delle emozioni.

Lo Shen è anche tradotto come “Spirito”. Uno Spirito florido si manifesta attraverso gli occhi, la loro vivacità e brillantezza; durante l’anamnesi spesso i proprietari riferiscono circa un velo di opacità nello sguardo dei loro cani. Inoltre riferiscono spesso stanchezza ed apatia.

E’ interessante a questo proposito la seguente osservazione: se i sintomi riflettono aspetti psicologici più vasti, è immediato identificare la stanchezza e l’apatia con la stanchezza di vivere. Nel cane anziano questa è principalmente dovuta a due cause: dolori cronici sottovalutati dalle sue persone, mancanza di interazioni ed attenzioni da parte delle stesse.

Nel Ling Shu viene citata la definizione di Alterazioni dello Shen, un vastissimo gruppo di patologie che riguardano la sfera psichica, a cui appartiene la CDS.

Le Sindromi che possono causare Turbe dello Shen possono essere identificate secondo il Ba Zheng, le otto regole diagnostiche, a seconda della costituzione del soggetto, le patologie di cui ha sofferto e lo stile che ha accompagnato la sua lunga vita, in particolar modo l’alimentazione e l’educazione. Questo perché la massiva distribuzione di cibo secco, a discapito della dieta casalinga, ha sbilanciato verso lo Yang l’energia dei cibi ingeriti ad vitam dagli animali domestici. Inoltre la vita con gli esseri umani comporta a volte regole innaturali che, se non accompagnate da un’attività fisica adeguata (durata e frequenza delle passeggiate), provoca un’inevitabile stasi di Qi di Fegato. E’ importante, inoltre, l’anamnesi remota in quanto, purtroppo, sono ancora frequenti i pazienti che hanno subito, in qualunque fase della loro vita e prima di arrivare al proprietario attuale, maltrattamenti, traumi o forti spaventi che hanno danneggiato altri Sistemi.

Occorre tenere presente che, trattandosi di soggetti anziani, ci sarà quasi certamente un sottostante vuoto di Qi di Rene e la non rara possibilità di trovarsi davanti a sindromi combinate.

Caso Clinico

Fidel, cane maschio, 15 aa e 4mm, castrato, 19kg, meticcio. Riferito principalmente per una lesione midollare cervicale e disturbi del comportamento. Due mesi prima gli era stato diagnosticato un carcinoma epatico, era epilettico dall’età di 1,5 aa e tutta la vita aveva sofferto di intolleranze alimentari e allergie da contatto. Fidel era affettuosissimo, bisognoso di contatto fisico continuo, giocherellone, mai reagito con nessun essere umano, amante dei bambini, pelo biondo e mosso. La definizione che meglio descrive Fidel, data dalla sua persona, è che lui era “eccessivo” in tutto, dal carattere, alle manifestazioni delle patologie.

Per quanto riguarda la Sindrome Bi cervicale, è interessante notare che era localizzata tra C2 e C3, con Trigger Point su entrambi BL10. Gli stessi punti hanno ritenuto gli aghi a ogni trattamento per diverse settimane. BL10 tian zhu, è un Punto Finestra del Cielo, mette in comunicazione l’alto con il basso, è il punto in cui il meridiano interno di Vescica emerge dal cervello ed è particolarmente adatto quando la sintomatologia psichica è associata a Vuoto di Rene. Fidel, oltre all’età, aveva urine ipostenuriche, incontinenza urinaria, valori renali alterati e debolezza lombare.

Purtroppo nel suo caso non sarebbe stato sufficiente trattare solamente la risalita di Yang puro al cervello, in quanto c’erano numerosi ed evidenti segni di Flegma- Calore, che andava rapidamente eliminato. La lingua, viola, era così gonfia da risultare lucida; le orecchie erano molto calde, con abbondante secrezione di materiale denso e maleodorante; il naso caldo ed asciutto sul planum; la voce forte, abbaiava insistentemente e senza motivo; iperattivo, nonostante le marcate difficoltà deambulatorie non interrompeva l’ipercinesi se non per cadere e rialzarsi; i polsi Rapidi, Pieni, Scivolosi e a Corda. All’anamnesi recente risultava anche leccamento compulsivo, insonnia con ipercinesi notturna, iperonirismo, pica (solo con oggetti appartenenti alle sue persone), momenti di assenza e disorientamento. Il comportamento che però rendeva la situazione ancora più difficilmente gestibile era l’abbaiare compulsivo, soprattutto all’ora dei pasti. Questo è un tratto comune dei soggetti in cui è presente Calore. Quando lo Shen è disturbato da Calore il soggetto tenderà maggiormente a scaricare le proprie ansie e problematiche verso l’esterno e lo farà con una maggiore prepotenza. I cani manifestano ciò vocalizzando e piagnucolando con intensità crescente fino ad ottenere le attenzioni desiderate, che però, essendo spesso richieste senza un motivo razionale, non colmano l’inquietudine, anzi, rafforzano il comportamento e le vocalizzazioni si trasformano in latrati insistenti ed inarrestabili.

Per il benessere psicofisico di Fidel, ma anche di chi lo gestiva, era urgente anche eliminare il Calore di Fegato. A tal fine, dalle prime sedute, è stata aggiunta alla terapia con gli aghi a secco, idroagopuntura con soluzione fisiologica sui seguenti agopunti: HT7, an- shen, GB13, GV24, SP6.

Fidel è stato davvero “eccessivo” anche nella risposta all’agopuntura: alla seconda seduta già mostrava importanti miglioramenti sul deambulatorio; aveva ripreso tanta stabilità e aveva tanto dolore in meno da strattonare al guinzaglio. Inoltre era risultato leggermente più calmo. Alla terza seduta aveva smesso di abbaiare compulsivamente e aveva iniziato a dormire la notte.

In questa fase della terapia Fidel riteneva tenacemente gli aghi infissi sui punti denominati PC5ST8 e ST40, combinazione intesa a dissolvere il Flegma che annebbia la Mente.

Durante le sedute successive la lingua si è sgonfiata al punto da risultare grinzosa e, di un rosa sporco, manifestava i lati pallidi. E’ stata quindi aggiunta la combinazione BL17BL18, con ulteriori miglioramenti.

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Fidel è stato se stesso, partecipe e giocherellone, con alti e bassi sul deambulatorio, per sei mesi, fino al manifestarsi di una diarrea mucosa, giallastra, di difficile risoluzione. L’ecografia di controllo, richiesta dalla veterinaria curante, manifestava una progressione del tumore che aveva residuato circa un 30% della funzionalità epatica. Dopo poco sono arrivati i sintomi di un’encefalopatia epatica: circling, fissare gli angoli e due crisi convulsive. In questo periodo aveva ricominciato ad essere insonne, a piagnucolare la notte e a dormire durante le ore diurne. C’era inoltre stato un netto calo sul deambulatorio, per cui necessitava aiuto per alzarsi.

La terapia non è stata cambiata ma sono state ravvicinate le sedute: sono spariti i movimenti di circolo, a fatica e solo temporaneamente, si è fermata la diarrea, è migliorato alquanto il deambulatorio e leggermente l’insonnia. Questo per il breve lasso di tempo che separava Fidel dal suo sedicesimo compleanno. Lo ha festeggiato in maniera dignitosa. Se ne è andato subito dopo.

Conclusioni

L’agopuntura, la fitoterapia, una dieta naturale ed adatta alla tipologia del soggetto, sono fondamentali per la prevenzione e cura della CDS ma, soprattutto, è fondamentale non smettere per un giorno di stimolare il cane anziano. Laddove l’attività fisica sia impedita, è consigliabile ricorrere ai giochi di attivazione mentale.

Una mente costantemente stimolata va incontro più lentamente a degenerazione fisiologica. Questo vale anche e di più per i cani che vivono solo ed esclusivamente attraverso l’interazione con noi e le attenzioni e l’affetto che diamo loro.


Bibliografia:

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