In California il ponte per animali più grande del mondo

29 milioni di animali vengono investiti ogni anno in Europa, un problema enorme, per gli automobilisti, ma soprattutto per la vita della fauna selvatica. E non solo in Europa, ma in tutto il mondo. Per questo motivo negli Stati Uniti si è arrivati a una soluzione alternativa alle solite barriere di protezione. In California sono iniziati i lavori di un ponte, anzi, il ponte più grande del mondo per animali selvatici.

Il progetto della Wallis Annenberg Foundation inizierà questo mese e dovrebbe essere concluso entro il 2025. Il ponte per gli animali selvatici, che si chiamerà Wallis Annenberg Wildlife Crossing, passerà sopra le dieci corsie dell’autostrada 101, a circa 50 chilometri a nord-ovest di Los Angeles, in California. Il cavalcavia – previsto un investimento da oltre 90 milioni di dollari – permetterà agli animali delle vicine montagne di Santa Monica di attraversare in sicurezza l’autostrada. In particolare, il progetto è stato realizzato per salvare e proteggere i puma (chiamati anche leoni di montagna) che vivono in quelle catene montuose. Proprio questa settimana infatti, come riporta la Cnn, un cucciolo di puma di 18 mesi è stato investito e ucciso in un’autostrada della California.

Il ponte per animali selvatici non solo sarà il più grande mai realizzato ma sarà anche tra i più innovativi. Il cavalcavia infatti è stato pensato e progettato per integrarsi perfettamente tra le montagne. Gli animali non dovrebbero nemmeno accorgersi che stanno passando sopra a un’autostrada. Robert Rock, uno degli architetti che ha guidato il progetto, ha spiegato al Guardian che questo tipo di ponte è stato pensato non solo per difendere gli animali ma anche per preservare l’ambientecircostante: mentre di solito questi ponti vengono realizzati in cemento e acciaio, il Wallis Annenberg Wildlife Crossing “scivolerà nell’ambiente senza interruzioni in entrambi i lati”, ha spiegato l’architetto al quotidiano britannico. Il cavalcavia sarà infatti ricoperto dalle piante e dalla vegetazione delle montagne di Santa Monica.

L’autostrada US 101 è una tra le più trafficate della California e della costa occidentale degli Stati Uniti. Con questo ponte gli oltre 300.000 automobilisti che ogni giorno si riversano sulle dieci corsie dell’autostrada potrebbero avere la fortuna di scorgere sopra le loro teste il passaggio di qualche animale selvatico. Non solo puma, ma anche altri grandi felini e altri mammiferi, come i coyote, i cervi, le linci.

Il senatore statunitense Alex Padilla alla cerimonia di inaugurazione dell’inizio dei lavori, che si è tenuta venerdì 22 aprile, ha commentato che grazie a questo ponte “possiamo proteggere gli ecosistemi della California senza mettere a repentaglio il trasporto e lo sviluppo di altre infrastrutture di cui abbiamo bisogno”. Il governatore della California Gavin Newsom ha promesso invece altri 50 milioni di dollari per realizzare progetti simili in tutto lo Stato.

Saranno i puma i principali beneficiari del cavalcavia. Questi felini infatti vivono muovendosi costantemente tra le montagne di Santa Monica e l’autostrada che tagliava in due il loro habitat costituiva un grave rischio per la loro sopravvivenza. Alla cerimonia inaugurale del ponte, il filantropo, presidente e ceo della Wallis Annenberg Foundation ha sottolineato: “Possiamo coesistere fianco a fianco con tutti i tipi di animali selvatici invece che soffocare la loro sopravvivenza”, ha dichiarato Wallis Annenberg, secondo quanto riportato dalla Cnn. E il suo ponte ne è la dimostrazione.

Avete due cani? Quando uno se ne va, chi resta soffre moltissimo

Cosa fare se due cani non vanno d'accordo - Far incontrare due cani che non si conoscono

La morte di un cane è sempre un momento triste, ma un nuovo studio ha scoperto che se hai due cani , la perdita può essere altrettanto sconvolgente per il cane sopravvissuto .

I ricercatori dell’Università di Milano hanno scoperto che i cani mostrano “segni chiave di dolore ” in seguito alla morte di un altro cane nella stessa famiglia.

Lo studio su 426 proprietari di cani in Italia, pubblicato sulla rivista Scientific Reports , è il primo a confermare che i cani possono provare dolore.

Ha scoperto che la ricerca di attenzione era il segno più grande di un cane in lutto, con il 67% dei proprietari che ha segnalato questo comportamento dopo la morte di un altro cane di loro proprietà.

Altri segni che i proprietari hanno notato includevano giocare di meno (57%), essere meno attivi (46%), più timorosi (35%), dormire di più (35%), mangiare di meno (32%) e più abbaiare e piagnucolare. (30 per cento).

I proprietari sono stati intervistati sui propri livelli di dolore dopo la morte di un cucciolo e gli è stato chiesto del comportamento del loro cane sopravvissuto e della relazione tra i due cani.

La maggior parte (86%) dei proprietari ha riportato cambiamenti negativi nel comportamento del cane sopravvissuto.

Un terzo di questi (32%) ha affermato che questi comportamenti sono durati da due a sei mesi, mentre un quarto (25%) ha affermato che sono durati più a lungo.

Gli autori dello studio hanno scoperto che non importava per quanto tempo i due cani vivevano nella stessa famiglia, la morte di uno colpiva ancora l’altro allo stesso modo.

L’autrice principale, la dott.ssa Federica Pirrone, ha affermato che se pensi che il tuo cane sia in lutto dovresti stare vicino e “farli sentire protetti”.

Ha detto a MailOnline : “Come accennato nel nostro studio, i cambiamenti nel comportamento di un cane sopravvissuto erano maggiori quando avevano una relazione amichevole o addirittura genitoriale con il defunto. Molto probabilmente questo significa che il cane sopravvissuto ha perso una figura di attaccamento, che ha fornito sicurezza e protezione.

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Curare gli animali

Cura degli animali

Gli animali, specialmente i nostri amici a 4 zampe che ci fanno compagnia in casa e nella vita quotidiana, sono importanti. Essi aprono un mondo e fanno scoprire una nuova forma di amore. Negli anni abbiamo imparato a rispettarli, a conoscere i loro diritti e ad investire nella loro salute.

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Oggi ci sono addirittura le cliniche veterinarie oltre a ambulanze o addirittura a pronto interventi veterinari.

Come mai c’è tanta attenzione? La Cura degli animali ha portato a sviluppare una nuova consapevolezza di quali sono le emozioni umane, i sentimenti che essi esprimono, ma perfino alla pet therapy. Probabilmente è proprio per i nuovi studi che sono stati eseguiti e che hanno mostrato una realtà che era palpabile, ma mai riconosciuta in modo medico scientifico, oggi siamo a conoscenza della loro importanza.

Ovviamente quando si ha bisogno di curare un animale non dobbiamo affidarci al farmacista oppure a quello che si legge su internet. Diventa importante avere un veterinario di fiducia che abbia una buona esperienza e che possa seguire il nostro amico a 4 zampe.

Perfino eventuali farmaci e medicinali devono essere studiati per loro e consigliati sempre in una determinata quantità da un professionista medico. Nel momento in cui si è in grado di capire le loro esigenze si potrà poi averli in forma, sani e senza problemi.

Basta un pochino di attenzione alle loro necessità, curarli quando stanno male e prevenire dei malesseri che sono dati dai parassiti che nei mesi estivi proliferano, come pulci e zecche.

Amore per sé stessi

In primis vogliamo parlare di quali sono i benefici che ci portano gli animali quando li abbiamo in casa e ci occupiamo di loro. Amare un cane o un gatto, ma perfino altre bestioline domestiche, aumenta la sensibilità e si ha una maggiore pazienza.

Infatti è proprio grazie alla loro vicinanza che iniziamo a volerci anche più bene, ad amare noi stessi, perché vediamo che siamo amati. Tale sentimento è stato studiato in modo approfondito dal mondo medico, in riferimento ai benefici che si sono avuti nelle persone che in ospedale che sono venuti a contatto con animali domestici.

Dunque potrebbe essere utile per le persone che soffrono di isolamento, non hanno una vita sociale o sono anziani che hanno bisogno di cambiare la loro visione di vita.

Spendiamo qualche parola per la pet therapy poiché essa rappresenta quello che si ha dall’amore per gli animali e dall’amore che essi hanno verso di noi.

Come accennato prima proprio in base ai benefici e ai miglioramenti che si sono notati nelle persone in ospedale, malate o costrette a letto, si è notato che essi sono in grado di stimolare delle reazioni emotive molto forti. Stimolano la produzione delle endorfine, che sono gli ormoni della felicità e migliorano perfino la produzione di globuli bianchi, sempre per un effetto di felicità che parte dal cervello.

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L’ultima mamma tigre

Nella riserva indiana in cui viveva, la straordinariamente feconda Collarwali era una manna per la sua specie minacciata.

Illustrazione di una tigre

Di Susan Orlean

19 aprile 2022

A differenza della maggior parte delle madri tigre, Collarwali era, in effetti, una tigre. La sua vita (2005-2022) è stata caratterizzata dall’insolito. Era insolitamente grande per una femmina (così grande che gli osservatori spesso la scambiavano per un maschio e le altre tigri avevano paura di combattere con lei). Era insolitamente amichevole (le tigri sono solitarie e timide, ma Collarwali sembrava rilassato nell’avventurarsi vicino alle persone ed era spesso avvistata a piedi nella Riserva della Tigre di Pench, nel Madhya Pradesh, in India, dove viveva). In particolare, era insolitamente fertile: ha dato alla luce ventinove cuccioli nella sua vita, che rappresentano quasi l’uno per cento di tutte le tigri in India, secondo le stime del 2018. Era anche insolitamente famosa. Sua madre, Badi Mata, è stata oggetto del popolare documentario della BBC “Tiger: Spy in the Jungle”, del 2008. Con la narrazione diDavid Attenborough , il documentario ha seguito la vita di Badi Mata e della sua cucciolata di quattro cuccioli, uno dei quali era Collarwali. Dopo questo celebre inizio, Collarwali visse un tempo insolitamente lungo (la durata media della vita della tigre è di quindici anni, che ha migliorato di quasi due). Quando è morta, a gennaio, giaceva nello stato su una pira cosparsa di fiori e al suo funerale ha partecipato una folla tra cui il ministro della foresta del Madhya Pradesh, il dottor Kunwar Vijay Shah, e un certo numero di altri funzionari del governo. Il lutto era diffuso. La gigantesca azienda lattiero-casearia Amul ha pubblicato un tributo a cartoni animati color seppia con la didascalia “Ha guadagnato le sue strisce!” In una dichiarazione pubblica, il Dipartimento statale delle foreste ha osservato che Collarwali aveva dato un “contributo indimenticabile” alle tigri nel Madhya Pradesh.

Collarwali era formalmente conosciuto, meno poeticamente, come T-15. Suo padre, T-1, conosciuto più familiarmente come il Caricatore di Pench, o semplicemente vecchio Caricatore, era un grosso maschio con i denti con un debole per correre a tutta velocità contro gli elefanti. La famiglia viveva in una foresta di tek che è uno dei pochi habitat protetti di tigri sulla terra. (Ad essere onesti, Charger è passato solo occasionalmente; i compiti genitoriali erano gestiti quasi esclusivamente da Badi Mata.) Secondo l’Unione internazionale per la conservazione della natura (IUCN), le tigri selvatiche ora occupano meno del dieci per cento dell’area in cui usato per spaziare. Il loro numero a livello globale è sceso da circa centomila, nel 1910, a circa trentanovecento, nel 2021, a causa del bracconaggio, della caccia e della perdita di habitat, e sono scomparsi del tutto da molte aree. Le tigri sono elencate come in via di estinzione su IUCN

Badi Mata era una madre eccellente, severa con le lezioni, ma tollerante nei confronti dei comportamenti stupidi dei cuccioli, come uccidere i pangolini. (Hanno un odore terribile; nessuna tigre che si rispetti li mangia; non ha senso ucciderli.) Come previsto, i cuccioli se ne andarono di casa quando avevano circa due anni. Il T-15 ha aperto un negozio non lontano da sua madre. Nel 2008, è stata la prima tigre a Pench ad essere dotata di un radiocollare, da cui il suo soprannome Collarwali, che in hindi significa “portatore di collare”.

Nello stesso anno, Collarwali diede alla luce la sua prima cucciolata, ma armeggiava come una nuova madre e tutti i suoi cuccioli morirono di polmonite. Col tempo, tuttavia, sviluppò serie capacità di maternità e le sue successive cucciolate fiorirono. Nel 2010 ha dato alla luce una mega cucciolata di cinque cuccioli. Le cucciolate di tigre sono generalmente di tre o quattro dimensioni e la metà di tutti i cuccioli nati muore nel primo anno di vita; allevare ben cinque cuccioli è di classe mondiale. Collarwali era un tipo di madre dall’amore duro, che lasciava che i suoi cuccioli iniziassero a cacciare prima di una specie di tigre più elicotterista. La sua metodologia ha avuto un tale successo che i suoi cuccioli non solo hanno superato i risultati, ma sono anche rimasti in contatto con lei dopo che si sono trasferiti, cosa che si dice sia rara nel mondo delle tigri.

Le tigri sono l’animale nazionale dell’India e, nel 1973, è stato lanciato uno sforzo di conservazione chiamato Project Tiger per cercare di stabilizzare la loro popolazione in declino. Le tigri con voglia di viaggiare che lasciano le aree protette a volte vengono uccise dagli agricoltori (e gli agricoltori a volte vengono uccisi dalle tigri). La sorella di Collarwali, insieme a due dei suoi cuccioli, è morta nel 2016, dopo aver bevuto acqua avvelenata. (Cinque uomini, tra cui una guardia forestale, sono stati arrestati in relazione all’avvelenamento.) Il mercato delle parti di tigre, che si ritiene abbiano benefici per la salute, compresi gli afrodisiaci, continua a prosperare. Tuttavia, gli sforzi di conservazione, insieme alla fecondità di Collarwali, hanno fatto la differenza e la popolazione di tigri dell’India sta lentamente aumentando. Guarda caso, quello di Collarwali non è stato l’unico funerale di animali recente nel Madhya Pradesh. In dicembre, una scimmia langur che visitava frequentemente il villaggio di Dalupura morì di esposizione al freddo e fu mandata al suo eterno riposo da una folla di circa millecinquecento persone. I langur sono relativamente comuni in tutta l’India, ma sono considerati sacri nell’induismo. L’evento, che comprendeva una processione e una festa, ha violato quello dell’Indiarestrizioni covid sugli assembramenti pubblici e almeno due persone sono state arrestate.

Al funerale di Collarwali, dopo la sua morte per cause naturali, è stato osservato il distanziamento sociale, ma l’occasione è stata ugualmente commovente. L’enorme tigre era ricoperta di garofani gialli, arancioni e bianchi e avvolta di bianco, tranne che per la sua magnifica testa. Una fila di persone in lutto si è avvicinata alla pira di legno una per una e le ha offerto dei fiori prima che fosse cremata. La notevole fecondità di Collarwali ha aumentato il rischio di consanguineità dei suoi cuccioli, ma, a conti fatti, la sua maternità è stata nettamente positiva e la sua perdita una tragedia. Dopo il funerale, il primo ministro dello Stato ha scritto su Twitter che “le foreste del Madhya Pradesh risuoneranno sempre del ruggito dei cuccioli della ‘Regina’ della Pench Tiger Reserve”.

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Sempre più animali domestici sono vittime di intossicazione da cannabis

Gli animali esposti, spiegano gli autori di uno studio dedicato, possono manifestare sintomi di avvelenamento, noto come tossicosi indotta dalla cannabis, con vari gradi di gravità

animali domestici intossicati cannabis

I casi di avvelenamento da cannabis negli animali domestici sono aumentati in modo significativo negli ultimi anni. Lo evidenzia uno studio, pubblicato sulla rivista Plos One, condotto dagli scienziati dell’Ontario Veterinary College e dell’Università di Guelph in Ontario.

Gli animali domestici esposti alla cannabis, spiegano gli autori, possono manifestare sintomi di avvelenamento, noto come tossicosi indotta dalla cannabis, con vari gradi di gravità. 

Il team, guidato da Richard Quansah Amissah, ha esaminato i dati raccolti da un sondaggio condotto tra i veterinari con sede in Canada e Stati Uniti. Gli scienziati hanno coinvolto 251 dottori, a cui è stato chiesto di riportare il numero di casi di avvelenamento da cannabis in cui si erano imbattuti negli anni precedenti. Stando a quanto emerge dall’indagine, gli episodi di tossicosi sono aumentati in modo significativo a seguito della legalizzazione della cannabis in Canada nel 2018.

La causa più frequente di avvelenamento era l’ingestione involontaria di cibi a base di cannabis. Sebbene gli animali maggiormente colpiti fossero i cani, sono stati riportati anche casi in gatti, iguane, furetti, cavalli e cacatua. La maggior parte delle intossicazioni si è risolta senza particolari difficoltà, ma sono stati osservati sintomi più acuti come incontinenza urinaria, disorientamento e battito cardiaco anormalmente lento.

Con l’uso di prodotti a base di cannabis che continua a crescere, gli studiosi richiedono ulteriori ricerche sugli effetti della cannabis sugli animali domestici per aiutare a informare gli sforzi e le politiche veterinarie volte alla salute dei nostri amici a quattro zampe.

“Comprendere i meccanismi alla base della tossicosi indotta dalla cannabis negli animali domestici – commentano gli autori – è fondamentale per individuare strategie di intervento. Speriamo che i nostri risultati contribuiscano a gestire meglio questo argomento poco studiato”.

Le 5 Cose Che Possono Succedere, Quando Trascuri i Denti del tuo Cane

Un cane che accarezza un osso

Prendersi cura dei denti del tuo cane può sembrare un qualcosa di arduo. Ma dedicare solo pochi minuti a lavarli regolarmente e, se necessario, a ricorrere anche ad una pulizie professionale, può evitare una serie di gravi problemi di salute al tuo amico a quattro zampe. A parte i problemi più ovvi che anche l’igiene orale trascurata può portare: alito cattivo, accumulo di placca, malattia parodontale, una cattiva igiene orale mette a rischio la salute generale del tuo cane. I batteri dalla bocca possono entrare nel flusso sanguigno dell’animale, portando poi come conseguenza malattie sistemiche. E poiché i cani, come molti animali, sono bravi a nascondere il dolore, non si scoprirà che c’è un problema finché non si svilupperanno sintomi molti più gravi.

  1. Infiammazione sistemica: quando la placca si accumula sui denti, nel corpo viene avviata una risposta infiammatoria. Il dottor Chad Lothamer, che è certificato in odontoiatria veterinaria, ha spiegato a PetMD (1): “La maggior parte della distruzione dei tessuti associata alle infezioni dentali è causata dai prodotti del sistema immunitario e non dai prodotti di degradazione dei batteri stessi. Ciò può portare a perdita di tessuto locale, dolore e infezione dei tessuti circostanti. Le infezioni dentro e intorno ai denti, causano un aumento dei mediatori dell’infiammazione e possono portare a batteriemia (uno stato in cui i batteri compaiono nel sangue), che probabilmente causa danni a parti distanti del corpo o infezioni”. All’età di 3 anni, la maggior parte degli animali domestici ha già segni precoci di una malattia parodontale, che può evolvere in dolore nel cavo orale, infezioni batteriche e problemi di salute sistemici, inclusi danni ai reni, al cuore e al fegato (2).
  2. Malattie cardiache: una bocca malsana mette a rischio la salute del cuore del tuo cane. In uno studio su 59.296 cani con una storia di malattia parodontale, sono state trovate associazioni significative tra la gravità della malattia parodontale stessa, e il rischio di condizioni cardiovascolari (3). Ciò includeva l’endocardite, che è un’infiammazione della valvola cardiaca e la cardiomiopatia, un tipo di malattia del muscolo cardiaco. È comune che i cani soffrano contemporaneamente sia di malattie parodontali che di malattie cardiache e, sebbene non sia sempre chiaro quale sia stato il primo, i batteri coltivati dalle valvole cardiache infette sono risultati uguali ai batteri coltivati dalla bocca secondo Dr. Kris Bannon, dentista veterinario certificato presso la Veterinary Dentistry and Oral Surgery del New Mexico (4).
  3. Complicazioni diabetiche: se il tuo cane ha il diabete, è particolarmente importante tenere sotto controllo i denti. I cani con diabete sono inclini alle infezioni, perché alti livelli di zucchero nel sangue possono indebolire il sistema immunitario. Anche i danni ai nervi e le riduzioni del flusso sanguigno che possono verificarsi a causa del diabete, tendono ad aumentare il rischio di infezioni, anche in bocca. Allo stesso tempo, la malattia parodontale non trattata può rendere più difficile il controllo glicemico, mentre gli ormoni rilasciati di conseguenza possono portare a insulino-resistenza e iperglicemia (5). Tenere sotto controllo la salute orale del tuo cane renderà più facile controllare la sua salute metabolica.
  4. Dolore silenzioso: la malattia parodontale non solo provoca dolore significativo, ma può anche causare ascessi, infezioni, denti molli e perdita ossea. Il tuo cane potrebbe soffrire a tua insaputa, e continuare la sua vita normale anche quando avverte dolore in bocca (6). Masticare da un lato della bocca, far cadere il cibo, scappare e nascondersi quando gli si presenta la ciotola del cibo, piangere quando sbadiglia, nascondersi, non pulirsi e comportarsi in modo “scontroso”, sono tutti segni di dolore dentale che potrebbero non essere immediatamente evidenti ai proprietari.
  5. Fratture della mascellapoiché i cani possono avere mascelle piccole con denti sproporzionatamente grandi, specialmente nelle razze piccole, se i loro denti sono infetti è possibile che possano portare all’indebolimento della mascella e quindi a fratture. La dottoressa Lisa Fink, una dentista veterinaria e chirurgo orale certificata, ha dichiarato a PetMD che: “le mascelle che si fratturano a causa di una malattia parodontale rappresentano un’ulteriore sfida a causa della mancanza di osso di buona qualità nell’area, così come la mancanza di denti”.

Come Mantenere Puliti i Denti del tuo Animale Domestico

Sebbene sia spesso trascurata come cosa, ciò che mangia il tuo cane, gioca un ruolo importante nella sua salute orale. Una dieta alimentare nutrizionalmente ottimale, specifica per specie, fresca, possibilmente cruda, è la cosa migliore per i denti del tuo amico a quattro zampe, perché la carne cruda agisce come una specie di spazzolino da denti naturale e/o filo interdentale. Ossa ricreative e masticazioni dentali di alta qualità e completamente digeribili, possono anche aiutare a controllare la placca e il tartaro mentre il tuo cane mastica. Attenzione, però, non innamorarti del dogma secondo cui le crocchette sono buone per pulire i denti del cane: questo è un mito fuorviante, poiché questo prodotto è uno dei peggiori alimenti con cui nutrire i tuoi animali domestici. Integratori di supporto come l’ubichinolo e i probiotici, possono anche aiutare a migliorare le difese orali del tuo cane e ridurre la velocità con cui si verifica la degenerazione. Tuttavia, non vi è alcun sostituto sia per le cure dentistiche domiciliari che per gli esami e le pulizie dentali professionali, per mantenere una buona salute orale.

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Sabato “Montedoro Dog Show” la sfilata amatoriale dei cani meticci e di razza

Sabato “Montedoro Dog Show” la sfilata amatoriale dei cani meticci e di razza

Appuntamento riservato agli amici a quattrozampe allo Shopping Center Montedoro di Muggia. Sabato 16 aprile, dalle 14, il centro commerciale di via Flavia di Stramare 119 ospiterà il Montedoro Dog Show, la sfilata cinofila amatoriale organizzata in collaborazione con l’Agenzia Astol Models. Un felice ritorno, dunque, dopo che nelle passate edizioni quasi 200 cani invasero pacificamente Montedoro.

La manifestazione si svolgerà al piano superiore del centro commerciale. Previsti numerosissimi premi. Il vincitore si aggiudicherà un televisore, il secondo una macchina fotografica, il terzo un tabelt. Vari premi, offerti da Farmina & Mafra For Pet, verranno poi consegnati a varie categorie tra cui ai primi tre meticci, per i best in show baby, giovani, coppie, gruppi e anziani. Le iscrizioni – 10 euro per ogni cane – si terranno al piano superiore del Montedoro Shopping Center ed inizieranno alle 14 per concludersi alle 16.30. Subito dopo prenderà il via l’evento che si concluderà indicativamente alle 19.30.

Potranno partecipare tutti i cani con almeno 4 mesi d’età.

Sarà necessario portare con sé il libretto sanitario.

Per ulteriori informazioni chiamare il numero 3297185333 oppure visitare la pagina Facebook https://www.facebook.com/agenzia.astolmodelsamicizieesaurite

Si ricorda che per raggiungere il centro commerciale sono attive tre linee del Trasporto pubblico: linea n.20 Muggia – Stazione centrale, n.47 Domio – Muggia e n.49/ Ospedale di Cattinara – Muggia.

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Ipotiroidismo nei Cani: Ecco le Condizioni Comuni Spesso Ignorate

Cane ipoattivo

Nonostante sia relativamente comune nei cani di mezza età, l’ipotiroidismo non è sempre facile da individuare sia per i proprietari che per i veterinari. I suoi sintomi, come aumento di peso, pelle e pelo rovinati, aumento della sete e della minzione e letargia progressiva, spesso si verificano gradualmente e possono essere facilmente scambiati per altri disturbi. Gli esami del sangue svolti regolarmente, incluso un pannello tiroideo, possono aiutare a diagnosticare problematiche come queste. C’è da dire, però, che in alcuni casi i risultati possono essere fuorvianti e potrebbero non rivelare le prime fasi dell’ipotiroidismo. Questa malattia si verifica a causa dell’infiammazione o del restringimento della ghiandola tiroidea, una piccola ghiandola a forma di farfalla presente alla base del collo (1), con o senza una componente autoimmune, che la rende poco attiva o incapace di produrre quantità adeguate degli ormoni tiroidei tiroxina (T4) e triiodotironina (T3). Gli ormoni tiroidei svolgono un ruolo importante nel metabolismo, nella crescita e nello sviluppo e nella resistenza alle infezioni, motivo per cui l’ipotiroidismo può causare un’ampia gamma di sintomi debilitanti.

Segni di Ipotiroidismo nei Cani

Mentre l’ipotiroidismo colpisce i cani di tutte le età, l’età media di esordio è di 7 anni, con la maggior parte dei cani che sviluppano la condizione nella fascia compresa tra 4 e 10 anni. Può colpire anche tutte le razze, ma alcuni cani di razze grandi e piccole sembrano essere più inclini al disturbo.

Tra queste ci sono (2):

  1. Pinscher Dobermann
  2. Bassotti
  3. Golden Retriver
  4. Boxer
  5. Barboncini
  6. Setter Irlandesi
  7. Cocker Spaniel
  8. Schnauzer miniatura

Molti cani con ipotiroidismo mostrano livelli elevati di colesterolo e trigliceridi a digiuno, anemia lieve e valori epatici elevati, mentre possono verificarsi anche debolezza neurologica, depositi corneali, aritmia cardiaca e scarso appetito, anche se meno frequentemente (3). La mancanza di energia, evidenziata da frequenti sonnellini, intolleranza all’esercizio o perdita di interesse per la corsa e il gioco, è un segno caratteristico dell’ipotiroidismo.

Altri sintomi includono:

  1. Aumento di peso senza aumento dell’appetito o apporto calorico
  2. Bassa tolleranza al freddo
  3. Mantello opaco, secco, fragile, sottile o grasso
  4. Perdita di pelo o mancanza di crescita dello stesso
  5. Pelle secca e pruriginosa
  6. Scolorimento o ispessimento della pelle
  7. Infezioni croniche della pelle o delle orecchie
  8. Depressione
  9. Battito cardiaco lento
  10. Cambiamenti significativi del comportamento (aggressività, ansia, convulsioni).

Quando si verificano sintomi evidenti, una parte significativa della ghiandola tiroidea, almeno il 70%, potrebbe già essere danneggiata. L’ipotiroidismo è una malattia che si sviluppa nel tempo: il tuo cane non si sveglierà da un giorno all’altro con questa condizione, anche se i sintomi potrebbero improvvisamente diventare evidenti. Alcuni dei primi segni di ipotiroidismo possono manifestarsi un anno prima dei sintomi più classici, e sono spesso di natura impercettibile e comportamentale, come temperamento irregolare o instabile, passività, irritabilità, depressione, lentezza o aggressività, oltre a non prestare attenzione quando vengono chiamati.

Leggi anche: I Migliori Rimedi per Ipotiroidismo nel Cane e Ipertiroidismo nel Gatto

FONTE