“Non importa come la guardi, ti insegnerà sempre qualcosa se sei disposto a imparare”: con queste parole l’artista Andoni Bastarrika si riferisce alla sabbia, grazie alla quale riesce a dar vita a sculture straordinarie. Cani, tartarughe, coccodrilli, elefanti, cavalli… i soggetti preferiti da Bastarrika sono gli animali. Questo scultore è indubbiamente uno dei migliori del settore, tanto da essere considerato da molti “il re della sabbia”.
La passione di Andoni per le sculture in sabbia è nata quasi per caso, circa 2o anni fa quando si trovava in spiaggia con le due figlie. La sua prima opera? La Sirenetta! Dopo quella, sono seguite numerose sculture incredibilmente realistiche. C’è un motivo ben preciso per cui Andoni predilige realizzare opere che raffigurano animali: per l’artista spagnolo sono degli “spiriti liberi” e portatori di saggezza, da cui noi umani possiamo imparare.
Purtroppo le sculture create sulla spiaggia si deteriorano in maniera abbastanza veloce e non possono essere conservate e protette. Ma per Andoni questo non sembra essere motivo di dispiacere. Ciò che gli importa davvero è utilizzare il dono della fluidità delle sue mani.
Per Andoni la sabbia non è soltanto uno strumento artistico, ma anche una sorta di musa:
“La sabbia mi affascina perché, indipendentemente dall’angolazione, ha sempre qualcosa da insegnarti. Quando si crea una scultura, innumerevoli particelle entrano in azione, attaccandosi insieme grazie all’umidità. Una volta terminato, il lavoro torna alla natura, consumandosi più o meno lentamente in base al vento e alle maree “.