Anche gli animali hanno il loro Patrono, nella fattispecie Sant’Antonio Abate, la ricorrenza sarà domani 17 gennaio.

Questa data consente di fare una riflessione sugli animali nelle nostre case e sulle cifre che padroni di animali spendono per il loro benessere.
Ogni anno i lombardi complessivamente spendono oltre 500 milioni di euro per prendersi cura dei propri cani e gatti. E’ quanto emerge da una stima di Coldiretti Lombardia su dati Assalco Zoomark e Anagrafe degli Animali d’Affezione .
«Nel dettaglio – spiega la Coldiretti regionale – per dare da mangiare agli amici a quattro zampe, in Lombardia si investono oltre 300 milioni di euro. Al cibo si aggiungono poi le cure veterinarie e gli accessori, con una spesa totale stimata in oltre mezzo miliardo di euro per una regione come la Lombardia dove ogni 6 persone c’è un cane o un gatto. Infatti, sono più di un milione e 820 mila gli animali registrati all’Anagrafe regionale degli Animali d’Affezione».
Per celebrare la ricorrenza di Sant’Antonio Abate domani dalle ore 9.30 in Piazza San Pietro a Roma, per iniziativa dell’Associazione italiana Allevatori (AIA) e della Coldiretti, in occasione della tradizionale benedizione saranno presenti anche gli animali della fattoria che popolano le campagne nazionali: mucche, asini, pecore, maiali, capre, cavalli, galline e conigli delle razze più rare e curiose salvate dal rischio di estinzione dagli allevatori italiani.
Certamente in ogni città italiana domani si festeggeranno proprio loro, e allora cari amici, compagni affettuosi tutti insieme noi umani vi affidiamo al vostro Santo Protettore, nella speranza che le violenze che spesso subite, abbiano termine.
Buon S.Antonio!