Come prevenire e curare i vermi nei cani

Chi ha un cane sa bene che spesso possono svilupparsi dei vermi all’interno dell’apparato digerente dell’animale (1), i quali possono essere molto dannosi per l’organismo ed è necessario sbarazzarsene quanto prima.

Tuttavia, i farmaci che aiutano a debellare i vermi possono essere molto forti e avereeffetti collaterali sgradevoli per il cane. Per fortuna, è possibile combattere i vermi con alimenti reperibili facilmente e di uso quotidiano.

Prima di tutto, però, bisogna capire di fronte a quale tipologia di vermi ci si trova.

I Vermi Più Comuni nel Cane

Ecco un elenco dei vermi che troviamo più di frequente nell’intestino del cane:

  • ♣ Ascaridi: È possibile vedere questa tipologia di vermi nelle feci del cane e la loro forma e colore ricordano molto degli spaghetti. La pancia del cane che ha al suo interno questi vermi si mostra gonfia e grossa, causando anche una forte letargia. Questi vermi possono anche causare diarrea, vomito, mal di stomaco e perdita di peso.
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    Il loro “habitat” preferito è l’intestino tenue del cane, il quale può esserne infettato a causa dell’ingerimento di uova microscopiche disperse nell’ambiente o mangiando animali infetti (uccelli o roditori).
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  • ♣ Tenie: Le tenie sono vermi dalla forma piatta e lunga all’incirca 15 cm. È possibile notare la presenza di tenie nelle feci (2) del cane con la forma di segmenti spezzati simili a chicchi di riso. Le tenie vivono nell’intestino dell’animale, che può infettarsi leccando le pulci dal suo corpo o mangiando carne di animali come conigli, pecore, capre, bovini, maiali o cervi che potrebbero essere infetti.
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    È necessario prestare particolare attenzione alla presenza delle tenie se il cane ha le pulci.
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  • ♣ Anchilostomi: Gli anchilostomi sono lunghi circa 0,3 cm e presentano una specie di gancio in grado di attaccarsi al rivestimento dell’intestino. Sono soliti aspirare sangue e, di conseguenza, causare anemia nel cane, per cui sono particolarmente pericolosi per i cuccioli.Il cane può venire a contatto con le larve di anchilostoma attraverso il terreno, sia ingerendolo sia attraverso il contatto.
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    I segni più frequenti della presenza di anchilostomi nell’intestino del cane sono diarrea e vomito. I sintomi, invece, che indicano la presenza di anemia sono debolezza, letargia e gengive pallide.
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  • ♣ Tricocefali: I tricocefali sono lunghi circa 5 cm e sono rastremati all’estremità, come una frusta. Sono soliti attaccarsi alle mucose dell’intestino cieco e del colon, nutrendosi del sangue dell’animale.
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    Purtroppo, non sono visibili ad occhio nudo, tuttavia i sintomi della loro presenza sono lampanti. Essi includono: diarrea, vomito e perdita di peso. Il cane può venirne a contatto inghiottendo le uova presenti nel terreno, nell’acqua o in altri luoghi in cui è possibile trovare feci di altri cani infetti.

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