Cane salvato dall’annegamento con una salsiccia penzolava da un drone

£ 50 Un amato cane si è finalmente riunito alla sua famiglia dopo una massiccia ricerca che ha coinvolto polizia, guardie costiere e un paio di droni che penzolano salsicce.  Come parte dell'operazione di quattro giorni, i ricercatori disperati sono ricorsi ad attaccare lo snack salato preferito di Millie il Jack Russell ai droni e farli volare su distese di fango nel tentativo di attirarla in salvo.  Deve accreditare DDSAR/Solent
Un residente locale ha cucinato la salsiccia, che proveniva da Aldi, affinché il pilota del drone la usasse per aiutare il cane a mettersi in salvo. 
Pic: DDSAR/Solent

Il Jack Russell terrier rischiava di essere sopraffatto dall’aumento delle maree quando è stato trovato arenato su una pianura fangosa ad Havant. Il cane, chiamato Millie, era scomparso dopo aver perso il guinzaglio ed era in fuga per quattro giorni.

Un cane nell’Hampshire è stato salvato dall’aumento delle maree con una salsiccia attaccata a un drone.

Il Jack Russell terrier, chiamato Millie, è scomparso dopo aver perso la sua posizione in Havant, ha riferito The Guardian.

È stata trovata bloccata su distese fangose ​​vicino a Portsmouth, con l’aumento delle maree che minacciavano di portarla in mare, spingendo uno sforzo di salvataggio per entrare in azione.

La polizia, i vigili del fuoco e le guardie costiere hanno cercato instancabilmente per quattro giorni di salvarla, ma sono rimasti a grattarsi la testa quando nemmeno il kayak da lei avrebbe funzionato.

Le possibilità che Millie si riunisse al suo proprietario sembravano sempre più improbabili, quando un soccorritore ebbe l’idea di attaccare una salsiccia a un drone con la speranza di portarla in salvo.

Il presidente del team di ricerca e salvataggio dei droni di Denmead, Chris Taylor, ha dichiarato a The Guardian: “E’ stata un’idea pazzesca.

“Uno dei residenti locali sulla spiaggia da cui stavamo volando ci ha fornito le salsicce – penso fossero di Aldi. La donna le ha cucinate per noi e le abbiamo attaccate con uno spago”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.