Cani, gatti e presenze paranormali

Il veterinario statunitense Allan Soter, con una grande esperienza con gli animali grazie anche ai suoi 72 anni, che è sempre stato preda di presenze paranormali, sostiene che cani e gatti sono in grado di avvertire “presenze” nelle case in cui abitano.

Allan sostiene che i cani e gatti abbiano capacità telepatiche e premonitorie, a supporto di una tesi abbastanza comune ci sono anche i filmati di Rupert Sheldrake, autore di “Freeing the Spirit of Enquiry” , che riprese il comportamento dei cani quando i loro padroni non erano in casa. Dimostrò che il comportamento degli animali era molto diverso. Arrivò a dimostrare che gli animali riuscivano ad avvertire le azioni dei loro padroni ad una certa distanza da casa.

Molti padroni di cani hanno testimoniato che a loro è capitato di sorprendere i loro cani a guardare nel vuoto o in un punto dove apparentemente non c’era nulla da vedere.

Una testimonianza diretta

Chi scrive questo articolo può testimoniare un fatto accaduto in casa sua. Era appena volata via la loro prima schnauzer gigante Rhoda e la piccola Flora (la nuova gigante di 2 mesi) era entrata in casa. Improvvisamente la piccola cucciola si fermò proprio davanti al punto in cui Rhoda era solita sdraiarsi, in salotto, accanto alla finestra. Flora si fermò di colpo, e ringhiò come una pazza.

Noi restammo basiti, così per alcuni altri giorni… poi Flora si calmò. Noi allora pensammo: “Ecco Rhoda ha finito di passare le consegne alla piccola”.

Allan Soter, forte delle sue convinzioni cominciò a fare attenzione a tutte le notizie pubblicate in rete di case infestate dai fantasmi, in quelle case portò il suo cane e attese le sue reazioni.

Il veterinario si è ripromesso di dare alla stampa la sua casistica non appena avrà raccolto un numero di casi consistente.

Manuela Valletti

Baffi d’argento, un hospice per cani anziani

I cani invecchiano, i cani, come noi diventano fragili e hanno bisogno di un riparo, i cani come noi, se ne vogliono andare con qualcuno che tenga loro la zampa. Ecco una bella soluzione nata nel Lazio.

Baffi d’argento ha avviato le sue attività da poco più di un anno. È la prima struttura in Europa che accoglie e accudisce cani anziani rimasti orfani della loro persona. Si trova a pochi chilometri da Bracciano e nasce dall’idea e dall’amore dell’etologa Daniela Salvi e dell’educatrice cinofila Clara Di Silvio. Si tratta di un hospice nel quale ci si prende cura degli amici a quattro zampe in lutto, molto spesso vecchi e malati, che altrimenti verrebbero abbandonati o sarebbero tristemente destinati al canile.

ECCO L’HOSPICE CHE ACCOGLIE I CANI ANZIANI, UNA SCELTA DI CIVILTA’

Il grosso impegno di questa casa di riposo è così volto a recuperare il cane dalla perdita della persona deceduta, a curarlo e ad accompagnarlo all’interno di un contesto familiare e casalingo verso la morte. L’hospice che oggi accoglie 19 cani si estende su un ampio parco dotato di paddock e casette mentre all’interno dispone di ampi spazi individuali nei quali gli ospiti possono trascorrere le ore del riposo e quelle notturne.

La Onlus Baffi d’argento, costituitasi per rendere operativo l’hospice, non beneficia di alcuna sovvenzione e per sostenere le spese mediche, quelle alimentari e quelle strutturali offre servizi di toelettatura e training per cani e conta molto nelle donazioni o nelle adozioni a distanza dei privati

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