Secondo uno studio americano alcune caratteristiche sarebbero segnate nel patrimonio genetico
Le abilità specifiche di un cane sarebbero influenzate dalla razza a cui appartiene. Lo sostiene uno studio americano pubblicato sulla rivista Proceedings of the Royal Society B: Biological Sciences, secondo cui i cani si differenzierebbero nelle proprie potenzialità in base al loro corredo genetico. Una tesi, questa, che in passato è stata discussa e su cui la comunità scientifica s’è divisa, ma sulla quale lo studio statunitense ha insistito con risultati positivi.

Per la precisione, i ricercatori americani hanno scoperto che metà delle 14 caratteristiche analizzate in diverse razze canine sarebbero ereditarie e che quindi si trasmettono agli esemplari appartenenti a quella specifica razza. Tra le qualità analizzate ci sono l’allenabilità – ovvero la capacità del cane di apprendere le cose che gli vengono insegnate – l’abilità nell’inseguire una preda e l’aggressività. Quanto all’allenabilità, ad esempio, lo studio suggerisce che i Border Collie sono molto più predisposti a ricevere e a interpretare i comandi dell’uomo, anche per svolgere compiti complessi.
Diverse razze di cani da guardia, invece, avrebbero un’indole particolarmente protettiva e per questa ragione sono più indicate per difendere il padrone da eventuali aggressioni. Per la caccia, invece, il levriero sarebbe tra i cani più efficaci perché è predisposto naturalmente a inseguire tutto ciò che corre. studio cani razza abilità studio americano caratteristiche
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