A uno Yorkshire terrier è stata amputata una gamba dopo essere stato morso da un serpente velenoso nella campagna scozzese.
Junior, di otto anni, è stata attaccata da una vipera durante una passeggiata nel Perthshire con la proprietaria Lucy Gordon e i suoi altri due cani.
Junior è in condizioni critiche dopo essere stato portato alla Edinburgh Veterinary School per la somministrazione di un antiveleno.
Il piccolo cane affronta una lotta per riprendersi.
Lucy, 23 anni, ha detto alla BBC Scotland che Junior era stato trasferito dal proprio veterinario ad Aberdeen, dove è avvenuta l’amputazione.
Ha detto: “Il danno tissutale era irreparabile. L’operazione ha avuto successo e Junior è ora un membro del club dei cani a tre zampe.
“Dovevano togliere più gamba di quanto ci aspettassimo, ma altrimenti sarebbe stato sbilanciato.
“Ha trascorso una serata tranquilla, ma sono ancora preoccupati per lui, dato che non mangia da giorni. È stato rimesso al tubo di alimentazione e alla flebo di glucosio, ma ha bisogno di mangiare per guarire”.
L’incidente è avvenuto sabato, ma non è stato subito chiaro cosa fosse successo a Junior.
Parlando al programma Good Morning Scotland della BBC, Lucy, di Pitlochry, ha dichiarato: “Abbiamo fatto una bellissima passeggiata lungo il fiume Tummel. Junior non ha dato assolutamente alcuna indicazione del suo infortunio o che fosse stato attaccato”.
Ampia ferita da puntura
Ha detto che allora il cane era molto a disagio a letto, e si puliva tutta la notte.
“La mattina seguente ho controllato la sua zampa e ho scoperto che aveva un piccolo taglio sul lato inferiore del suo assorbente. L’ho bagnato con acqua salata, l’ho trattato con una crema antisettica e ho messo un calzino. Ho pensato che fosse in piedi su qualcosa affilato.
“La mattina dopo, quando sono andato a ripetere questo processo di bagno, ho scoperto che la gamba era davvero gonfia. Gli ho rasato la pelliccia sulla gamba e ho trovato delle vesciche. È stato allora che ho scoperto la grande ferita da puntura”.
Non si rese nemmeno conto a quel punto che era stato un serpente ad averlo morso.
“Quando il veterinario mi ha detto che ero completamente scioccata”, ha detto. “È stato indirizzato alla Edinburgh Veterinary School che gli ha somministrato un antiveleno che non è fornito nella pratica generale. Hanno solo una breve finestra in cui curare un morso di serpente.
“È stato ricoverato in terapia intensiva perché era in condizioni così critiche. Aveva bassi livelli di glucosio nel sangue. È stato messo su una flebo e un tubo di alimentazione e ha avuto un paio di giorni difficili.
“I veterinari erano preoccupati per il fatto che soffrisse di insufficienza d’organo e potenzialmente in via di sviluppo di sepsi”.
Lucy non era a conoscenza dei pericoli dei serpenti, e in particolare delle vipere nella sua zona.
La vipera è l’unico serpente nativo della Scozia e il suo unico rettile velenoso. È una creatura timida e di solito si nasconde nel sottobosco. Si scaglierà per consentire la sua fuga dai predatori.
Lucy vuole avvertire gli altri proprietari di cani dei pericoli.
“Si sente parlare di cose del genere che accadono ad altre persone, ma può, e così è stato.
“Junior non ha mostrato alcun segno di essere stato morso. Se qualcuno sospetta che sia successo al proprio animale domestico, il tempismo è davvero tutto. C’è un anti-veleno ma c’è un lasso di tempo così breve per i veterinari per essere in grado di somministrare il farmaco, quindi davvero devono lavorare molto velocemente”.
Junior è il più piccolo amputato su cui il veterinario ha dovuto eseguire la procedura. E Lucy ora sta pregando che prenda una svolta positiva.
“Non l’abbiamo visto. Non è a casa. Non è ancora al sicuro.”
Lucy dal cuore spezzato ha creato una pagina di raccolta fondi “Aiuta i conti del veterinario di Junior” per far fronte ai costi delle sue cure.
Le cure di Junior potrebbero costare più di £ 4.000.
Le pulci, queste sconosciute. “Dottore, dottore, il mio cane si gratta, si porta via il pelo, ha tutta la dermatite, non è possibile, ogni anno la stessa cosa, perché non me lo cura per bene?”: se i veterinari avessero un euro per ogni volta che sentono dire questa frase avrebbero risolto i loro problemi di pagamento tasse e balzelli.
Il problema non è che il veterinario non cura il cane, il problema è che il 90% dei proprietari è convinto che un antipulci sia per sempre. Alla domanda: “Quando ha messo l’ultima volta l’antipulci al cane?” la risposta è: “Tre mesi fa, l’anno scorso, sì, l’ho messo, due anni fa quando me l’ha detto… Perché, non dura così a lungo?”.
Ed ecco spiegato il perché di cani e gattiperennemente infestati.
Sfatiamo sin da subito alcuni miti sulle pulci:
un antipulci non è per sempre, quelli erano i diamanti: ciascun antipulci ha una durata d’azione ben precisa. Se sul bugiardino c’è scritto che per le pulci il cane è protetto per 30 giorni, va da sé che ogni 30 giorni bisognerà ripetere l’applicazione
non esiste l’antipulci magico che dura per tutta la vita del cane: spot on, spray, collari e compresse hanno delle durate di azione ben specifiche
se ogni anno ti ripresenti dal veterinario nello stesso periodo, con gli stessi sintomi e con gli insetti che corrono fra il pelo del cane, che ne dici, forse è ora di imparare a mettere correttamente l’antipulci?
esiste anche la dermatite allergica da pulci: cani allergici alla saliva della pulce possono grattarsi allo sfinimento anche dopo il morso di un singolo esemplare
l’antipulci va applicato anche d’inverno: il freddo non è sufficiente a ucciderle e con il calduccio del termosifone si moltiplicano che è un piacere
solo perché l’animale vive solo in casa, non vuol dire che non possa prendere le pulci: uova e adulti glieli possiamo portare anche noi con le scarpe
Cosa sono le pulci?
Le pulci sono insetti privi di ali. Il loro ordine è quello dei Siphonaptera, ma le specie più comuni nei cani e gatti sono la Ctenocephalides canis e la Ctenocephalides felis. L’uomo, invece, è maggiormente colpito dalla Pulex irritans. Tuttavia questi insetti non sono specie-specifici.
Le pulci sono piccole, appiattite latero-lateralmente, una delle cose che le differenzia dalle zecche che sono appiattite dorso-ventralmente. Hanno un esoscheletro molto robusto. L’apparato buccale è di tipo pungente-succhiatore e hanno sei zampe, e zecche adulte ne hanno otto.
Le zampe posteriori sono molto sviluppate e hanno muscoli che consentono salti molto alti.
Come distinguere le pulci dalle zecche?
Le pulci sono piccole, nere, non hanno ali, saltano e corrono velocemente fra il pelo. Da non confondere la pulce con le feci della pulce: i puntini neri che si vedono fra il pelo degli animali o che ritroviamo nella cuccia sono le deiezioni di questo insetto.
Le zecche, invece, sono marroncino-grigiastre, hanno otto zampe e sono appiattite dorso-ventralmente. Quando si nutrono, si attaccano alla cute e rimangono attaccate.
Ciclo vitale delle pulci
Le pulci hanno un ciclo vitale che comprende quattro fasi:
uovo
larva
pupa
adulto
Ci vogliono da 2 settimane a 8 mesi prima che l’uovo possa trasformarsi in un adulto. Le femmine depongono anche 20 uova al giorno, subito dopo essersi nutrite. Queste uova vengono deposte sull’ospite e si schiudono fra 2 giorni e 2 settimane. Ma non solo: possono anche cadere a terra infestando angoli, crepe, tappeti, letti, terriccio e sabbia.
Dalle uova fuoriesce la larva che è cieca e si sviluppa fra 1 settimana e diversi mesi, tramite tre stadi larvali. Le larve sono incapaci di succhiare il sangue, ma si nutrono delle feci di pulci adulte e parti di pelo, pelle e piume. La larva diventa una pupa e la pupa si trasforma in un adulto dentro un bozzolo. Questa metamorfosi dura 5-14 giorni.
Come prendono le pulci il cane e il gatto?
Cani e gatti possono prendere le pulcidurante le passeggiate, venendo a contatto con altri animali infestati, ma non solo: anche noi possiamo portare le pulci o le uova in casa tramite le scarpe.
Quelle adulte vivono su cane e gatto, mentre nell’ambiente si trovano maggiormente uova, larve e pupe. Quando non hanno animali su cui nutrirsi, si rinchiudono in un bozzolo protettivo e possono sopravvivere anche un anno
Sono attive in ogni periodo: soprattutto adesso in cui gli inverni sono particolarmente miti, le si trova tutto l’anno.
Cane e gatto con pulci: sintomi
Come capire se il cane o il gatto hanno le pulci? Beh, ci sono diversi segnali. Anche in soggetti asintomatici, è possibile notare dei pallini neri in mezzo al pelo. Questi pallini possono anche cadere sulle cucce o nei posti dove l’animale riposa. Quei pallini sono le feci delle pulci.
Fra i sintomi principali che indicano unapulicosi abbiamo:
prurito, anche molto intenso
lesioni da grattamento
escoriazioni in prima battuta fino ad arrivare a vere e proprie piaghe
perdita di pelo che appare spezzato, soprattutto nella zona della groppa, ma poi si estende anche a tutto il corpo
nervosismo
Tali insetti possono anche portare diverse malattie nei nostri animali. Per esempio la tenia, Dipylidium caninum, o anche l’emobartonellosi nei gatti e potenzialmente anche nei cani splenectomizzati. Anche la malattia da graffio del gatto è causata non dal gatto in sé, ma dalle pulci che possono infestare i mici.
Come capire se cani e gatti hanno le pulci?
Per capire se quei pallini neri fra il pelo del cane sono davvero feci di Ctenocephalides e non semplice polvere, basta prendere della carta, inumidirla leggermente con acqua e sfregare questi pallini. In caso di feci di pulci, rilasceranno un alone rossastro (sono fatte di sangue digerito).
Se sei particolarmente fortunato, è possibile vedere le pulci correre fra il pelo degli animali.
Se metti l’antiparassitario, ucciderai le pulci, ma i pallini neri delle feci rimarranno fra il pelo. Per eliminarli, devi pettinare l’animale con un pettinino da pulci a maglie strette.
Terapia e prevenzione delle pulci negli animali
Non è poi così difficile prevenire le pulci negli animali, basta applicare regolarmente gli antipulci. In commercio ci sono tantissimi antiparassitari per cani e gatti: spray, collari, spot-on e anche compresse. Ci sono quelli specifici per cani e gatti, ma l’importante è applicarli regolarmente: se lo spot-on dura un mese, non c’è da stupirsi se passati 30 giorni l’animale si riempie di insetti.
È importante anche procedere con la profilassi antipulci per cani e gatti che soffrono di dermatite allergica da morso da pulci. In questi animali anche il singolo morso di una pulce può causare prurito incontenibile. Sono quei classici animali in cui non si vedono esemplari fra il pelo, ma che manifestano un prurito intollerabile che cessa quando viene applicato l’antiparassitario.
Il tuo veterinario ti darà le giuste informazioni: alcuni antiparassitari non solo agiscono uccidendo gli insetti sull’animale, ma funzionano anche eliminando le larve e le uova nell’ambiente.
Le pulci e l’uomo
Le pulci e l’uomo: sì, le pulci di cani e gatti possono, tendenzialmente, salire anche sull’uomo. Ma c’è da dire che non siamo gli ospiti preferenziali: se in casa ci sono un cane o un gatto, le pulci staranno sugli animali. A meno di non avere infestazioni massive o ambienti poco puliti.
Non è corretto dire che le pulci si attaccano all’uomo, quelle che si attaccano sono le zecche. Le pulci di solito salgono e pungono. Se ti morde una pulce, il principale sintomo sarà un forte prurito associato a dolore, edema della parte o rossore.
Nel caso di presenza di pulci sulle persone, oltre a migliorare la protezione antiparassitaria degli animali conviventi, sarebbe bene procedere con una pulizia approfondita della casa. La Vaporella o il 100° C sono l’ideale, il vapore caldo uccide tutto, dalle uova agli adulti presenti nell’ambiente, è un trattamento bomba contro le pulci in casa. Mettere tutto in lavatrice o cercare di uccidere le pulci con l’acqua non serve, sono molto resistenti.
Non è certo facile vedere se ci sono le pulci in casa, ma tieni in considerazione il fatto che se sul cane è presente una pulce, altrettante pulci adulti e uova saranno annidate in casa.
Uno degli errori che si compiono con maggior frequenza è quello di mandare il cane o il gatto fuori casa quando gli si trova una pulce addosso. È sbagliatissimo, in questo caso le pulci rimaste in casa dovranno pur mangiare e quindi potrebbero con più facilità salire sull’uomo.
Il trucco, invece, è tenere gli animali al chiuso, applicando i corretti antiparassitari in modo da cominciare ad uccidere le pulci in sede. In seconda battuta, pulizia approfondita di tutta la casa.
La blastomicosi è un’infezione fungina sistemica causata dal Blastomyces dermatitidis, un organismo che cresce nel legno in decomposizione e nel terreno umido. Il fungo prospera in ambienti umidi come paludi, laghi e sulle sponde dei fiumi dove il terreno umido e la mancanza di luce solare diretta ne favoriscono la crescita. Secondo il veterinario Dr. Nikki Wills di Kronenwetter Veterinary Care, I giusti tipi di terreno e le giuste temperature, favoriscono la proliferazione di questo fungo (3). Sfortunatamente, non c’è modo di testare il terreno per il fungo, perché cresce sporadicamente. “Il fungo cresce nel terreno e quindi le spore si diffondono tranquillamente, e se i cani inalano le spore, allora entrano nei polmoni e crescono causando una polmonite fungina”, ha spiegato il dottor Wills. Il fungo si trova anche in luoghi che ospitano materia organica in decomposizione come aree boschive, foreste e fattorie (1). Le infezioni da blastomicosi sono prevalenti in località vicino all’acqua: fiumi, laghi in particolare. L’infezione si osserva più spesso nei cani maschi di taglia grande, e specialmente nei cani da caccia, nelle razze sportive e nei cani che trascorrono molto tempo in ambienti in cui esiste l’organismo blastomyces. Gli studi indicano che la maggior parte dei cani che sviluppano un’infezione vivono entro un quarto di miglio da uno specchio d’acqua. Tutti i cani sono suscettibili e, occasionalmente, anche i gatti contraggono l’infezione.
Blastomicosi Umana
Il fungo rilascia spore nell’aria e nell’ambiente, che possono essere inalate da persone e animali. Questo è il metodo di trasmissione più frequente, sebbene le spore possano entrare nel corpo anche attraverso la pelle. Infatti, solo scavando nel terreno si può venire a contatto diretto con le spore. Una volta inalate, viaggiano attraverso i polmoni e diventano organismi grandi, dalle pareti spesse, simili a lieviti che si moltiplicano all’interno dei polmoni e di altri tessuti del corpo. Blasto è un patogeno dimorfico, il che significa che si presenta in due forme distinte: cresce come muffa nell’ambiente e come lievito nei tessuti. La blastomicosi può potenzialmente causare malattie polmonari significative (2). Il lievito tende anche a viaggiare in altre parti del corpo, in particolare la pelle, gli occhi e le articolazioni. Se il tuo cane ha un’infezione da blastomicosi, non può infettare direttamente altri membri della famiglia: che siano umani o animali domestici. Tuttavia, è necessario prestare attenzione quando si maneggiano le secrezioni. Ad esempio, nelle lesioni drenanti, dovresti usare guanti protettivi e lavarti accuratamente le mani dopo aver avuto contatto con le piaghe del tuo amico a quattro zampe. Non è necessario isolare gli animali infetti dagli altri membri della famiglia.
Dopo il grande successo del Fido Custode, il più grande cimitero per animali d’affezione d’Europa, nel parco sud di Milano, ora nasce a San Giulino Milanese “Per Sempre Amici” il primo cimitero Pubblico Comunale per animali d’affezione (25-05-2022) Un luogo di silenzio e riflessione, dove ricordare gli animali d’affezione che ci hanno lasciato. È composto da 222 spazi per le inumazioni il cimitero degli animali Per sempre amici, opera voluta dal Comune e realizzata da Asf, l’Azienda speciale delle farmacie. Il nuovo spazio tra la via Emilia e via Brigate Partigiane, accanto al già esistente cimitero, è stato inaugurato nella mattinata di ieri dal sindaco Marco Segala, dall’assessore ai Diritti degli animali Maria Grazia Ravara e dal direttore di Asf Cristiano Canova. Presente Gianluca Comazzi, capogruppo di FI in Regione Lombardia.A.Z.
La gestione dei servizi è stata affidata al ILFIDOCUSTODE.it , azienda esperta e leder nella gestione di Cimiteri per Animali d’affezione e cremazioni, dove oltre a quello di San Giuliano Milanese, è proprietaria del cimitero a Milano in via Caio Mario, aperto ormai da 5 anni
Lo Schipperke ha un atteggiamento da cane grande in un pacchetto da cane piccoloDI MJ NELSON
Sebbene la razza ritratta nella versione cinematografica belga dello strappalacrime di Marie Louise de la Ramée del 1872 “A Dog of Flanders” sia un Bouvier, c’è un’altra razza delle Fiandre che avrebbe potuto benissimo essere Patrasche.
Leale, affettuoso e protettivo nei confronti della sua famiglia, uno Schipperke avrebbe potuto fare un lavoro altrettanto buono se non migliore nel prendersi cura del giovane protagonista del romanzo, Nello. Sebbene a 16 libbre, lo Schip potrebbe non essere stata la scelta migliore come cane da tiro per trasportare il latte del ragazzo ai suoi clienti.
Lo Schipperke è un’antica razza, molto probabilmente risalente al XV secolo. Anche se nessuno sa davvero come o da quali razze potrebbe essersi sviluppato lo Schipperke, la teoria generalmente accettata è che la razza sia iniziata con il Leauvenaar, un pastore belga ormai estinto. Nel 14° secolo, il Belgio era governato dalla Francia, che, a sua volta, era governata dalla Casa di Borbone, la fonte della stirpe piuttosto lunga dei re Luigi di Francia. Durante il regno dei Borboni solo l’aristocrazia poteva possedere cani di grossa taglia. Di conseguenza, i piccoli cani da pastore, uno dei quali è lo Schipperke, sono stati sviluppati per fare tutto ciò che potevano fare i cani di grossa taglia, ma erano principalmente tenuti dalle famiglie come compagni, per cacciare i parassiti e anche per tendere il gregge.
Sebbene questa sia una razza ad alta energia, con l’allenatore giusto possono fare con successo più sport, afferma Deb Bruner.
“Adoro il loro aspetto, il loro mantello, la loro taglia, la loro facilità di manutenzione e la loro intelligenza. Amo anche la loro sicurezza e indipendenza così come la loro curiosità. Sono animali fantastici e molto divertenti”, afferma Bruner, il cui attuale capo è Schipperke Blitzen (MBISS GCh CAN Ch AGCH PACH6 Willow’s Who Will Stop The Rain? RA FDC MXP18 MXPG2 PDSP MJP18 MJPG2 PJSP PAX6 MFPB2 TQXP T2BP8 BCAT RATO NATCH, V- NATCH AA-NATCH TL-1 UL-2). “Ma i miei Schips sono molto ben socializzati e i buoni temperamenti sono qualcosa che gli allevatori di questi tempi allevano e per cui lottano”.
Tuttavia, Bruner aggiunge che “ai vecchi tempi”, le è stato detto che non era sempre così.
“Ho scoperto che l’uso di metodi di allenamento che utilizzano un po’ di adescamento e modellatura funziona bene per Schips. Mostra loro un po’ cosa vuoi e poi vedi se offrono il tipo di comportamento che li porterà sulla strada che desideri”, suggerisce Bruner, che possiede sette Schipperke in tutto, con un pensionato e gli altri sei , alcuni dei quali sono salvataggi, praticando sport di prestazione. “Come nel caso di molte razze ‘indipendenti’, lasciare loro pensare che quello che vuoi che facciano è tutta la loro idea per uno Schip felice e addestrabile”.
Un residente locale ha cucinato la salsiccia, che proveniva da Aldi, affinché il pilota del drone la usasse per aiutare il cane a mettersi in salvo. Pic: DDSAR/Solent
Il Jack Russell terrier rischiava di essere sopraffatto dall’aumento delle maree quando è stato trovato arenato su una pianura fangosa ad Havant. Il cane, chiamato Millie, era scomparso dopo aver perso il guinzaglio ed era in fuga per quattro giorni.
Un cane nell’Hampshire è stato salvato dall’aumento delle maree con una salsiccia attaccata a un drone.
Il Jack Russell terrier, chiamato Millie, è scomparso dopo aver perso la sua posizione in Havant, ha riferito The Guardian.
È stata trovata bloccata su distese fangose vicino a Portsmouth, con l’aumento delle maree che minacciavano di portarla in mare, spingendo uno sforzo di salvataggio per entrare in azione.
La polizia, i vigili del fuoco e le guardie costiere hanno cercato instancabilmente per quattro giorni di salvarla, ma sono rimasti a grattarsi la testa quando nemmeno il kayak da lei avrebbe funzionato.
Le possibilità che Millie si riunisse al suo proprietario sembravano sempre più improbabili, quando un soccorritore ebbe l’idea di attaccare una salsiccia a un drone con la speranza di portarla in salvo.
Il presidente del team di ricerca e salvataggio dei droni di Denmead, Chris Taylor, ha dichiarato a The Guardian: “E’ stata un’idea pazzesca.
“Uno dei residenti locali sulla spiaggia da cui stavamo volando ci ha fornito le salsicce – penso fossero di Aldi. La donna le ha cucinate per noi e le abbiamo attaccate con uno spago”.
Matthew Cooper, un giudice del tribunale matrimoniale di New York, esamina i suoi casi storici sui cani (inclusa una decisione che cita Lassie) dopo l’approvazione di una legge di New York che consente al tribunale di considerare il benessere degli animali domestici nei procedimenti di divorzio
tutti lo vogliono…. ma lui che pensa?
Matthew Cooper sa molto di risentimento e rabbia. Lo saresti anche tu, se fossi stato giudice nel tribunale matrimoniale di New York negli ultimi tredici anni. Cooper, che si ritirerà dalla panchina il prossimo mese, sa qualcosa anche sui cani. Il suo stesso cane, Sophie, un mix di pitbull di salvataggio con un mantello rossastro, a volte entra in quella che Cooper chiama “modalità Joe Pesci completa”: “Si trasforma da un bellissimo animale amorevole a un pitbull ringhiante”. La scorsa settimana, seduto all’Hudson River Park con Sophie al suo fianco, ha preso in considerazione la nuova legge statale sulla custodia degli animali domestici, che il governatore Kathy Hochul aveva appena firmato. La legge consente ai giudici di considerare il miglior interesse dell’animale nei casi di divorzio che coinvolgono un animale domestico. In precedenza, New York trattava gli animali come proprietà da distribuire equamente, insieme ad automobili, cristalli e altri detriti matrimoniali.
Cooper, un amante dei cani, ha deciso un caso del 2013, che coinvolgeva un bassotto in miniatura di nome Joey, che è servito da modello per la nuova legge. In una carriera in cui ha presieduto migliaia di divorzi (tra cui quello di Robert De Niro e Richard Gere), questo è stato un momento clou.
“Per un po’, molte controversie sugli animali domestici sembravano coinvolgere gli Yorkies”, ha detto Cooper. “Va per fasi. Ora le controversie tendono a coinvolgere una qualche forma di Doodle”. Il suo primo caso di custodia di animali domestici (“estremamente controverso”) riguardava un Labrador retriever di nome Otis. “L’ex moglie ha affermato che il suo ex marito aveva preso Otis e si era rifiutato di farglielo vedere, e mi ha chiesto di concederle la piena custodia”, ha detto Cooper. Un certo numero di dipendenti nella camera di Cooper erano altri appassionati di cani e hanno approfondito la questione di Otis. (Un impiegato aveva un pitbull a tre zampe di nome Prince. “Sono sbalordito da quanti cani a tre zampe ci sono”, ha detto Cooper.) Ha ricordato di aver considerato attentamente la domanda se un cane è più simile a una lampada o a un essere umano essendo. (Otis morì prima che il caso fosse deciso.)
Quando Joey si presentò in un procedimento di divorzio pochi mesi dopo, Cooper era pronto. In un’opinione costellata di riferimenti a Homer, Lassie e al cane dei Jetson, Astro, ha esposto la storia della giurisprudenza canina a New York. Statistiche rilevanti: il 76% dei proprietari di animali domestici si sente in colpa per aver lasciato i propri animali a casa; il quarantuno per cento porta i propri cani in vacanza con sé; il trentotto percento telefona ai propri animali domestici in modo che le creature possano sentire le voci dei loro umani. “La grande maggioranza dei proprietari di animali domestici intervistati ha affermato che non scambierebbe il proprio animale domestico per un milione di dollari”, ha detto Cooper. “Sono rimasto colpito da questo”.
Ha concluso che agli animali domestici dovrebbe essere assegnato uno status legale speciale, da qualche parte tra un pezzo di proprietà e un membro umano della famiglia. Nel caso di Joey, ha detto: “Ho ordinato un’udienza limitata di un giorno in cui le parti potrebbero presentare la loro causa”.
L’udienza non è mai avvenuta: Joey aveva trascorso il tempo da quando la coppia si era separata vivendo felicemente con la madre dell’imputato, nel Maine; la coppia ha deciso di far mentire i cani addormentati e ha abbandonato la questione. Ma la raccomandazione di Cooper ha preso piede e da allora ha guidato gli avvocati nei casi di custodia di animali domestici a New York. Jacqueline Newman, membro del foro matrimoniale, ha dichiarato: “Ha aperto l’idea che i giudici e la legge dovrebbero considerare gli animali non come beni mobili ma come esseri viventi che hanno interessi”.
Ma come fa un giudice a determinare il miglior interesse di un animale? Il giudice Judy una volta ha giudicato un caso di custodia di animali domestici ordinando a Baby Boy, un piccolo cane bianco, di entrare in aula; il cane si precipitò al fianco dell’attore. «È il suo cane», decretò il giudice Judy. “È tutto. Porta il cane a casa”.
Nel 2000, un tribunale di famiglia a San Diego ha ordinato che uno “studio sul legame” fosse condotto da un comportamentista animale per determinare il destino di Gigi, un mix di levriero-puntatore. Una mostra, offerta dagli avvocati della moglie, era un video intitolato “Un giorno nella vita di Gigi”. Ci vollero due anni e quasi centocinquantamila dollari di spese legali perché la moglie convincesse il tribunale che Gigi dovesse vivere con lei. (La California ora ha una legge sui “migliori interessi degli animali”.)
Cooper pensa che una parte della sua eredità potrebbe risvegliare la legge di New York alla vita interiore degli animali. “Ci sono cose peggiori”, ha detto. “Sempre che non apra un vaso di Pandora di udienze prolungate, procedimenti e testimonianze sui barboncini.”
“E sì, la mia decisione si è estesa ai gatti”, ha aggiunto, anche se, personalmente, trova difficile immaginare che qualcuno possa litigare per un gatto. “Non capisco nemmeno le persone che vogliono cani di piccola taglia”, ha detto. “Invece di quelli veri che possono inseguire scoiattoli o frisbee.” Il punto principale, per come la vede lui: “Le persone possono smettere di amare il proprio coniuge a un certo punto, ma non smettono mai di amare i propri cani”. ♦
Come (in sicurezza) attivarsi con il tuo compagno anziano
La condivisione delle attività di fitness del cane è vantaggiosa per i cani di qualsiasi età, compresi i cani anziani. Se stai pensando di diventare più attivo con il tuo cane più anziano, o stai cercando modi per mantenerlo attivo, ecco alcune risposte utili alle domande sull’idoneità canina per cani di età pari o superiore a 7 anni.
Cosa rende i cani anziani diversi dai cani più giovani?
Quando i cani invecchiano, il loro metabolismo rallenta. Secondo il veterinario di Purina, la dott.ssa RuthAnn Lobos, anche la loro capacità di assumere le proteine dal cibo e trasformarle in proteine nel loro corpo diminuisce.
Inoltre, i cani anziani possono sviluppare condizioni mediche che possono influenzare la capacità del tuo compagno anziano di impegnarsi in attività di fitness per cani a livelli più intensi.
Cosa dovresti tenere a mente prima di iniziare una nuova attività con il tuo cane?
Il dottor Lobos dice: “Se qualcuno ha sessant’anni e non ha mai corso 10 km prima, iniziare domani e correre per cinque miglia probabilmente non è una buona idea”. Lo stesso consiglio vale per i cani anziani.
Ecco perché è importante visitare il veterinario per determinare in modo realistico il livello di forma fisica del tuo cane prima di iniziare una nuova attività. Chiedi al tuo veterinario di includere un esame ortopedico per valutare le condizioni delle ginocchia, dei fianchi e dei gomiti del tuo cane.
Se il tuo cane ha bisogno di aumentare il suo livello di forma fisica, inizia lentamente e costruisci gradualmente man mano che aumenta la sua forza e resistenza.
Un’altra cosa da tenere a mente è che i cani anziani con uno stile di vita più attivo hanno bisogno di nutrizione per alimentare quelle attività. Per questo Pro Plan propone alla sua linea di formule Sport una formula Adulto 7+. Creata pensando ai cani anziani attivi, la formula Pro Plan Sport Adult 7+ fornisce glucosamina ed EPA per la salute e la mobilità delle articolazioni, insieme a un’alimentazione concentrata per una maggiore resistenza e nutrienti che supportano il cervello per aiutare a promuovere la salute cognitiva.
Quali sono alcuni modi sicuri e divertenti per i cani più anziani e i loro proprietari per attivarsi insieme?
Il dottor Lobos raccomanda passeggiate regolari per i cani anziani. “Il movimento è la lozione per le articolazioni”, dice, aggiungendo che camminare, anche solo lungo la strada e sul retro, aiuta con le articolazioni rigide e altro ancora. Portare il tuo cane fuori a guardare e annusare in giro fa bene anche alla stimolazione mentale.
I cani anziani con un livello di forma fisica più elevato possono godersi escursioni casuali. Come con qualsiasi attività di fitness, osserva il tuo cane per i segnali che potrebbero indicare che è stanco o non si sente bene, così puoi dargli la possibilità di riposare.
Il nuoto è un altro modo per aiutare il tuo cane anziano a godersi un’attività a basso impatto che è aerobica e aiuta con la mobilità articolare. Se questa è una nuova attività per il tuo cane, il dottor Lobos suggerisce di iniziare lentamente. All’inizio usa un giubbotto di salvataggio, finché non sai come reagisce il tuo cane all’acqua. Alcune comunità hanno centri fitness per cani con tapis roulant sottomarini, un modo perfetto per i cani anziani di godersi una passeggiata a basso impatto.
Un’altra opzione che combina l’attività appropriata alla fase della vita e la socializzazione per i cani anziani è un gruppo di gioco specifico per l’età, che possono offrire gli asili nido locali per cani.
In che modo una vita attiva avvantaggia i cani anziani?
I benefici delle attività fisiche per i cani anziani vanno oltre il fitness. Portare il tuo cane fuori per una passeggiata nel tuo quartiere o anche per un giro in macchina (che aiuta a coinvolgere i muscoli centrali per l’equilibrio) fornisce anche un cambio di scenario che lo coinvolge mentalmente e fisicamente.
Inoltre, gli animali domestici anziani attivi hanno maggiori probabilità di mantenere una condizione corporea sana, che può tradursi in una vita più lunga e di migliore qualità. Altrettanto importante, ogni attività che vi piace insieme rafforza anche il legame permanente che condividete.