Il gatto regala una lunga vita agli anziani

Gatti e anziani, consigli per farli covivere bene e in sicurezza

 Il segreto della longevità e della buona vita? Avere un gatto per amico. Ne sono convinti gli 1,8 milioni di anziani che vivono con un felino e si apprestano a festeggiarlo domani, 17 febbraio, nella Giornata nazionale a lui dedicata. Secondo una ricerca condotta dal centro studi Senior Italia FederAnziani, infatti, 9 italiani su 10 tra gli over 65 che vivono con un pet ritengono che il loro amico a 4 zampe abbia un impatto positivo sulla propria salute e sul proprio umore e aumenti la serenità. E a confermare questa sensazione sono diversi studi in letteratura secondo cui la sola presenza di un gatto contribuisce alla riduzione dell’ipertensione e rappresenta un efficace mezzo di contrasto della solitudine e della depressione. Insomma un vero e proprio toccasana per il cuore e per la felicità di chi gli sta vicino. Certo, possedere un gatto costa, e i ‘nonni’ italiani vi investono una parte non trascurabile della pensione, con una spesa annua pari a 596.949.087 euro, ma la spesa per il mantenimento di quello che 7 anziani su 10 considerano un membro della famiglia a tutti gli effetti, è anche da considerarsi come un investimento in qualità della vita. Il tempo trascorso insieme al gatto infatti è considerevole: più della metà degli intervistati dichiara di trascorrervi in media 4 ore al giorno, la maggior parte delle quali dedicate alle coccole e alla sua alimentazione ma anche al gioco. Gioca infatti ogni giorno con il proprio gatto il 71,4% degli interpellati. Un’attività che ha sicuramente un impatto benefico sulla salute degli anziani.

FONTEhttp://www.tiscali.it

Como, emergenza gatti abbandonati: in due si prendono cura di 400 animali

Interviene anche Codacons data la serietà della situazione, in particolare si tratta di 6 colonie feline

Gattini abbandonati (repertorio)

Lo smart working e il lockdown sono i principali fattori che hanno spinto le persone ad adottare animali domestici, ma tornando alla normalità i piccoli amici a quattro zampe sono stati abbandonati. Tale comportamento ha inciso sul territorio, ma soprattutto nelle sei colonie feline che non sanno più come gestire i 400 gattini.

Due animaliste della zona stanno cercando di garantire tale emergenza, ma la situazione non è per niente facile.

“Si tratta, purtroppo, di un fenomeno ancora molto diffuso nel nostro Paese – commenta il Presidente del Codacons, Marco Donzelli”.

L’abbandono di animali è un reato, punito dal codice penale con l’arresto fino ad un anno e una multa fino a 10mila euro.

Il Codacons invita tutti i cittadini e gli enti per la protezione degli animali che notano qualcuno lasciare animali in strada a scriverci a info@codaconslombardia.it, al fine di segnalare l’accaduto.

Inoltre, l’Associazione che da anni lotta per la tutela degli animali, presenta esposto in Procura affinché vengano individuati e puniti i responsabili.

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