C’era una volta un magazine on line…..

Siti Cinofili

La storia che vi racconto oggi coincide con il possesso della mia famiglia della nostra prima schnauzer gigante Rhoda.

Rhoda arrivò in casa nostra da un allevamento del varesotto era una dei cinque cuccioli che trotterellavano in un luogo bellissimo pieno di cavalli da corsa. Trovammo l’annuncio della loro nascita sulla vetrina di una veterinaria e andammo a prenderla. Lei, la prescelta, ci corse incontro e quindi non ci pervase alcun dubbio, era lei destinata a venire a casa nostra, era il 1996.

Rhoda fu per noi una sorpresa incredile, una cagnolona meravigliosa, intelligente, coccolona, festosa, ubbidiente e tanto tanto cara, la sua venuta ci aveva cambiato la vita.

A quel punto volevo saper tutto sugli schnauzer e scoprii che la razza prevedeva tre taglie, Rhoda era la gigante. Unii allora la mia passione per schnauzer in particolare e per i cani in generale, al mio lavoro di giornalista e creai un giornale on line che ebbe allora un successo strepitoso, si intitolava “Cyberdogs Magazine”, Rhoda divenne la mascotte del giornale e la sua storia su conosciuta e seguita perfino negli Stati Uniti.

Su Cyberdogs Magazine, scriveva un veterinario, un educatore cinofilo, un esperto di razze, un esperto di arte legata agli animali e i numerosissimi lettori inviavano le storie che avevano vissute con i loro animali. In quell’occasione vennero creati ben tre libri di racconti, un libro di pronto soccorso veterinario e un libro di lezioni di educazione cinofila, acquistati anche ora, a distanza di ben 25 anni.

Manuale di Pronto Soccorso Veterinario
Il Manuale che ogni famiglia con animali deve avere

https://www.lulu.com/en/en/shop/associazione-proprietari-responsabili/manuale-di-pronto-soccorso-veterinario/paperback/product-1m279gp4.html

Da allora in famiglia si sono sempre susseguiti gli schnauzer, arrivarono Flora (gigante) Strauss (nano) e Tosca (Media) e la storia continua, il giornale purtroppo ha smesso le pubblicazioni, ma non è detto che se ce ne fosse rischiesta, non possano ricominciare.

Manuela Valletti